Acquistare un immobile
Questa breve guida dedicata a chi deve acquistare una casa presenta delle indicazioni che valgono anche per il venditore. L’acquisto di un immobile è un’operazione delicata e tutti i soggetti coinvolti devono offrire e pretendere garanzie e serietà.
Vi ricordiamo che tra i servizi offerti dallo studio notarile a Roma Alice Pinna c’è quello della consulenza per l’acquisto di prima o seconda casa. Online potete richiedere un preventivo delle spese notarili.
- Se c'è un intermediario
- Se la trattativa è diretta
- Il contratto preliminare d'acquisto
- Quando si consiglia la trascrizione nei pubblici registri
Se c'è un intermediario
Se per comprare una casa si decide di rivolgersi a una delle tante agenzie immobiliare, ci sono due principali consigli che ogni notaio a Roma consiglierebbe di seguire.
- Pretendere dall’agenzia immobiliare, nel momento in cui si è trovata la casa/appartamento che soddisfi le proprie preferenze, tutta una serie di informazioni di fondamentale importanza riguardanti la condizione del bene e chiedere di poter visionare planimetrie e la documentazione catastale.
Tali documenti sono necessari per attestare
- la proprietà dell’immobile presso la Conservatoria dei RR. II dove inclusa la provenienza per atto di compravendita o eventuale atto di donazione
- la situazione catastale e di regolarità sotto il profilo della concessione amministrativa quindi eventuali licenze o condoni, licenze.
- Tenere conto nella proposta di acquisto preparata dall’intermediario (ovvero dall’agenzia) di quanto segue:
- anche se chiamata proposta d’acquisto questa ha valore di compromesso in quanto vengono riportati modalità di pagamento e gli elementi del contratto;
- è vincolante se questa viene accettata ed esclude possibilità di ripensamenti o nuove trattative;
- ha carattere obbligatorio e irrevocabile solo per l’acquirente nei confronti non solo del venditore, ma anche dell’agenzia;
- l’anticipo per la ‘prenotazione’ va pagato con assegno il cui intestatario dovrà essere il proprietario della casa e non l’agente immobiliare che ci segue o l’agenzia;
- nella proposta d’acquisto non devono essere presenti clausole onerose o abusive;
- è vostro diritto chiedere la verifica della proposta prima di sottoscriverla.
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Se la trattativa è diretta
Se la trattativa è diretta ovvero si tratta di una compravendita tra privati senza intermediazione da parte di un’agenzia, il consiglio è chiedere il supporto di un notaio, avvocato, associazione dei consumatori e, in ogni caso, di un esperto che rediga e sottoscriva la documentazione preliminare. Tale consiglio è valido anche per il venditore affinché faccia tutto secondo le regole previste ed eviti eventuali sorprese a se stesso.
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Il contratto preliminare di acquisto
Il contratto preliminare d’acquisto va stipulato solo dopo aver eseguito le necessarie verifiche riportate precedentemente. Questo deve essere redatto a norma di legge e trascritto presso la Conservatoria dei RR. II.
Con la trascrizione il contratto diviene ‘pubblico’ e questo a tutela e salvaguardia dell’acquirente su eventuali conseguenze che potrebbero scaturire da trascrizioni pregiudizievoli sull’immobile (pignoramenti, sequestri, altro) o per fallimento del venditore.
Nel caso di fallimento del venditore, l’acquirente gode di un privilegio rispetto agli altri creditori nel recupero di quanto già versato e delle collaterali spese sostenute.
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Quando si consiglia la trascrizione nei pubblici registri
La trascrizione del contratto preliminare ha ragione di essere reso pubblico attraverso la trascrizione presso i pubblici registri soprattutto quando:
- il venditore è un imprenditore;
- tra il contratto preliminare e il contratto definitivo andrà a intercorre un lasso di tempo lungo;
- l’anticipo/caparra ha un importo elevato;
- sono preventivati eventuali lavori di ristrutturazioni e/o necessarie autorizzazioni, condoni, finanziamenti tra la stipula del preliminare e del definitivo.